La Ternana Calcio avrebbe pagato solo una parte dei contributi Irpef e Inps relativi a maggio-giugno 2024 alla scadenza fissata alla mezzanotte di lunedì 16 settembre. Usiamo il condizionale solo perchè siamo in attesa di comunicazioni ufficiali in merito da parte della società rossoverde che ancora non ci sono. Ma da quello che trapela alle 23 di ieri sera erano stati depositati solo gli F24 per il pagamento Irpef e Inps di maggio 2024. Ora la Covisoc verificherà se ci sono i soldi nel conto corrente della Ternana per segnalare eventuali inadempienze alla Procura Federale che farebbero scattare il deferimento e poi la successiva penalizzazione da parte del Tribunale Federale Nazionale. La Ternana rischia una penalizzazione di almeno uno o due punti.

Comprensibile agitazione tra la tifoseria e le istituzioni. Stamattina alla conferenza stampa di presentazione della Notte Bianca dello Sport, l'assessore Marco Schenardi ha dichiarato a Tele Galileo: "La speranza è che tutto si metta a posto per il pagamento di contributi ed evitare penalizzazioni. Da quello che so il presidente Guida stamattina sta cercando di risolvere e spero di poterlo sentire al più presto. I contatti sono stati continui, anche questa estate mi aveva assicurato che avrebbero allestito una squadra competitiva e così è stato. Nell'ultimo periodo c'è stata un'accelerata dal punto di vista della cessione della società, ci siamo ripromessi di sentirci ma poi queste trattative e l'inizio del campionato non hanno permesso a Guida di fare questo incontro. Spero possa esserci al più presto anche perchè giovedi abbiamo un'interrogazione nel question time".

Sembra in dirittura d'arrivo la trattativa per la cessione della società alla holding lussemburghese TimeNova SA rappresentata da Bendetto Mancini. L'accordo c'è ma si aspetta l'arrivo del bonifico di un milione di euro subito a cui seguiranno altri tre milioni al closing. Queste sarebbero le cifre dell'accordo, intorno al quale si intreccerebbe anche la questione relativa al pagamento dei contributi al 16 settembre. Parte della caparra per l'acquisto della Ternana sarebbe servito proprio per saldare le spettanze relative ai contributi, ma i soldi non sarebbero arrivati costringendo a quel punto la Ternana a provare in fretta a provvedere autonomamente, a quanto pare riuscendoci solo in parte. Questo non metterebbe comunque a rischio la trattativa per la cessione della società.

Intanto, scrive Umbriaon, è stato esonerato Giuseppe D'Aniello. Il direttore operativo-gestionale è stato sollevato dall'incarico, senza risoluzione contrattuale.