Giampiero Micciani, Salvatore Avola e Virginio Ubaldi sono stati eletti a maggioranza nuovi consiglieri del Comitato Regionale Umbro. La loro elezione è avvenuta nel corso dell'assemblea straordinaria indetta per eleggere i sostituti dei tre dimissionari: Naldino Forti, Carlo Emili e Mario Cicioni. L'appuntamento è servito anche per dimostrare ancora una volta la spaccatura in essere all'interno delle società in merito alle note vicende giudiziarie che hanno investito il vertice del Comitato. Il presidente Luigi Repace (nella foto) insieme ad altre otto persone è stato rinviato a giudizio per i reati di truffa e malversazione in relazione alla costruzione dell'impianto sportivo adiacente la sede Figc di Perugia. Su quanto accaduto nel 2009 però c'è il rischio prescrizione, anche se il presidente Repace ha dichiarato di preferire che venga fatta chiarezza da parte della giustizia sui fatti in questione.
Nel corso del suo intervento Repace ha poi ribadito di voler andare avanti e di avere in cantiere la realizzazione di una nuova sede del CRU anche a Terni.
Le vicende giudiziarie però hanno tenuto banco nel corso dei vari interventi delle società. Tant'è che alla luce di quanto accaduto, Piero Fabbri rappresentante dell'Olympia Thyrus ha chiesto il commissariamento del Cru. Nel suo intervento, il presidente del Campitello Castellani e il rappresentante della Nestor Ercolani hanno ribadito piena solidarietà a Repace e massima fiducia nell'operato della magistratura. Ecco allora che le vicende giudiziarie hanno messo in secondo piano la votazione che ha portato ad eleggere ad unanimità per alzata di mano Giampiero Micciani, Salvatore Avola e Virginio Ubaldi che diventano così nuovi consiglieri federali del Cru al posto dei dimissionari.