L'occasione era ghiotta, quella della doppia promozione dalla Terza alla Prima Categoria ed il Lugnano in Teverina non se la è fatta sfuggire. Un'annata conclusa in maniera trionfale con la vittoria all'ultima giornata sui rivali di stagione dell'Allerona, raccontata a Sporterni.it dal presidente Mauro Sensi e dall'allenatore Riccardo Ruco.

"Il doppio salto di categoria era il nostro obiettivo di partenza - dichiara Sensi - poter andare direttamente in Prima Categoria era un'occasione da prendere al volo. C'eravamo già stati ma allora si trattava di un ripescaggio. Dopo due retrocessioni consecutive mi sarei dovuto lasciare abbattere, invece no ed è andata benissimo perché abbiamo disputato un gran campionato non me lo aspettavo in questo modo. Poi alla vigilia dell'ultima giornata ho passato un momento un pò così, visti i miei precedenti negli spareggi. In 90 minuti era racchiusa una stagione e poteva succedere di tutto. Invece 3-0 secco e abbiamo potuto festeggiare. L'Allerona è stato l'avversario più tosto, non era partito bene e poi ha vinto sempre nel ritorno".

Inevitabile a questo punto la domanda sul futuro e sulla conferma dell'allenatore...
"Riccardo Ruco è uno di casa, così come in squadra abbiamo quasi tutti ragazzi del posto ed in primo piano mettiamo il divertimento poi vengono i risultati. E devo dire con grande soddisfazione che a livello giovanile abbiamo partecipato al campionato Juniores, i ragazzi sono stati bravissimi, sono arrivati al terzo posto e questo è stato come vincere il torneo anche in considerazione delle difficoltà iniziali. Per la prossima stagione l'obiettivo sarà quello di mantenere la categoria e far giocare i ragazzi del nostro territorio. Sarà un campionato con diversi derby, Alviano, Guardea, anche se spero nella promozione del Giove. Ma cominceremo a pensare alla prossima stagione tra qualche giorno, ci godiamo ancora questo importante traguardo che vorrei dedicare a due giovani che purtroppo ci hanno lasciato troppo presto, Gianluca e Luca".

Riccardo Ruco è alla guida tecnica del Lugnano in Teverina da marzo dello scorso anno, anche per lui in pratica c'era la motivazione del pronto riscatto:

"Eravamo scesi e volevamo risalire subito, anche per la possibilità del doppio salto che poi chissà quando potrà ricapitare. Quando abbiamo iniziato questa avventura con il Ds Alessandro Piciucchi abbiamo puntato a costituire un bel gruppo. I ragazzi che dovevano integrarsi con i 13-14 che avevamo a Lugnano sono stati scelti oltre che per le qualità tecniche anche per la capacità di diventare parte integrante del gruppo. Quale è stato il momento più difficile? La prima sconfitta, a Baschi, dopo sei giornate anche se dalla situazione negativa abbiamo tratto degli insegnamenti importanti per il prosieguo del campionato. Quella battuta d'arresto ci ha fatto capire che il primato dovevamo sudarcelo, insomma ci ha fatto calare nella mentalità della categoria. Il fatto di essere poi in poche squadre, partendo a ottobre, ci ha creato qualche difficoltà di programmazione e poi ci siamo resi conto che sbagliando troppo non ci sarebbe stato tempo per recuperare".

Anche con il tecnico dei gialloblù si è parlato di futuro:
"Il prossimo sarà un campionato impegnativo, anche se vista la riforma è difficile al momento capire il livello. L'importante per noi sarà ricalcare la stessa filosofia di questa stagione molto positiva. C'è il discorso dei fuori quota, ma per questo fortunatamente abbiamo anche una Juniores che ha fatto molto bene. Dopo esserci goduti i festeggiamenti da lunedì inizieremo la programmazione. Ora però voglio dedicare questa vittoria al presidente ed alla società, che hanno sofferto per le retrocessioni e poi alla squadra, ai ragazzi che sono stati fantastici. Il merito per questo traguardo è tutto dei giocatori".

Nella foto: il presidente Sensi portato in trionfo dalla squadra