Dopo la battuta d’arresto in casa della capolista, i Draghi hanno ripreso la loro marcia ed hanno battuto in casa il Rugby Parma che resta comunque tra le migliori formazioni del campionato. Sette punti di distacco all’andata e sei nella gara di ritorno dimostrano un certo equilibrio tra ternani e parmensi; in entrambi i casi, però, i match hanno girato dalla parte dei rossoverdi. Oggi poi i Draghi hanno conquistato meritatamente anche il bonus mettendo a segno quattro mete in una gara in cui hanno prevalso per gioco e grinta per almeno 60 minuti, lasciando agli avversari il predominio solo nella fase finale, quando però si trattava di gestire il vantaggio. Nel primo tempo Draghi subito stabilmente nella metà campo avversaria, vicinissimi alla meta in almeno quattro occasioni e fermati negli ultimissimi metri da falli in attacco. Poi è arrivata la doccia fredda della meta parmense, causata da un infortunio difensivo del Terni. La reazione si è concretizzata, finalmente, in un piazzato di Frittella, oggi con il piede caldo, e – subito dopo l’espulsione temporanea di un giocatore gialloblù per placcaggio alto - con due mete, la prima di Cardinali, in tuffo in mezzo ai pali e la seconda di Jacopo Canulli, al termine di un’azione insistita sulla sinistra. Parma non si arrende e anzi, sfruttando la forza e il dinamismo della sua maul guadagna metri e riesce a rifarsi sotto con la meta del suo tallonatore, Pagliotti. Ma prima della fine del tempo il giovanissimo Francesco Giorgini mette il turbo e va a schiacciare la terza meta rossoverde, subito rintuzzata da un piazzato del precisissimo Vaccari. Nella fase iniziale del secondo tempo la gara gira a favore di Terni grazie ad una meta di Novelli al termine di una maul e ad un piazzato di Frittella. Parma, a quel punto, prova a reagire e guadagna stabilmente la metà campo del Terni che si difende con le unghie concedendo soltanto una meta per un errore su una mischia a proprio favore sui cinque metri difensivi. Domenica prossima un’altra gara importantissima, ancora in casa, con Firenze che oggi ha battuto la capolista Siena e che precede i Draghi al secondo posto.