Chi conosce la storia dal principio (e nei particolari, costi compresi) dice che un'ora di affitto del nuovo PalaTerni può arrivare anche a costare 250 euro, che equivale a dire 2-3 mila euro al giorno. Decisamente troppo per le società sportive del territorio.

Una bella gatta da pelare anche per chi dovrà gestire la struttura perchè tra manutenzione e utenze si parla di 1 milione di euro all'anno. Attualmente la gestione è in capo al concessionario ovvero il gruppo Salini, almeno fino a che non diventerà operativo l'accordo con la Ternana Pala Eventi srl creata da Stefano Bandecchi che sarà tale dopo il collaudo dell'impianto. Dove, per inciso, si terranno i Mondiali di scherma paralimpica (2-8 ottobre) sempre che verrà rispettata la serrata tabella di marcia da qui a fine agosto.

Eppure, da quel che si dice, pare (condizionale d'obbligo) che proprio la Ternana Pala Eventi srl che ancora formalmente non gestisce la struttura stia contattando le società sportive del territorio per avvisare che in futuro potrà essere affittata solo la palestrina, in assenza di pubblico, e che non verrà nemmeno montato il parquet per le manifestazioni sportive a causa degli alti costi necessari a sostenere la spesa. Quindi, di fatto, che non sarà un PalaSport ma un PalaEventi.

Un problema non di poco conto, considerando il contributo da 2 milioni di euro che la Fondazione Carit ha vincolato anche alla fruizione dell'impianto alla pratica sportiva e soprattutto anche alle società del territorio. Come scritto nell'accordo integrato siglato tra Comune e Fondazione Carit lo scorso gennaio che parla esplicitamente di tariffe agevolate per tutta una serie di realtà: "Destinazione del Palasport anche a scopi con valenza sociale per la promozione dello sport e della cultura tra i giovani, gli anziani, i diversamente abili, le categorie fragili in generale; la riserva di convenzioni per l'utilizzo del Palasport a costi agevolati per le associazioni sportive dilettantistiche, le associazioni culturali, le scuole, gli enti del Terzo Settore in genere".

E invece niente PalaSport, ma di fatto un PalaEventi. Ad innescare il tutto un botta e risposta sui social tra l'assessore regionale Enrico Melasecche e il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi: "Bandecchi ha sottoscritto un preliminare di acquisto dei diritti di concessione in capo a Salini al costo di 5,4 milioni pagando una fideiussione di 540 mila euro - scrive Melasecche - oggi, venduta la Ternana, ha rinunciato a mantenere tutte le promesse che aveva fatto, compresa quella della gestione del PalaTerni le cui tariffe avrebbe benissimo potuto congegnare per favorire ad esempio la Ternana Futsal oppure nuove squadre di pallavolo e pallacanestro che oggi si possono far crescere grazie a una struttura così importante. Questa avventura politica gliel'ho sempre sconsigliata anche perchè solo fra qualche anno ci renderemo conto delle conseguenze. Ad ognuno quello che sa fare ed è in grado di fare".

Pronta la replica di Bandecchi che conferma la futura gestione del PalaTerni, quindi smentendo quanto affermato qualche settimana fa rispetto a un possibile passo indietro: "Lo gestirò comunque - replica il primo cittadino - perchè lo abbiamo preso in affitto. Il progetto è sbagliato per lo sport locale, prezzi gestionali troppo alti. Impostazione politica sbagliata. Io farò meglio tutto". La formula di affitto consentirebbe alla società creata da Bandecchi di evitare problemi rispetto a una nuova, presunta, incompatibilità. Dopo il botta e risposta, arriva il comunicato di Alternativa Popolare, firmato dal coordinatore provinciale Lorenzo Filippetti, che è come noto anche direttore generale della Ternana Futsal neo promossa in Serie A2. Che per uno strano scherzo del destino, viste la situazione del PalaTerni, e i lavori al Pala Di Vittorio, sarà costretta a giocare il prossimo campionato probabilmente a Spoleto o a Massa Martana.

"Il PalaTerni - si legge nel comunicato di Alternativa Popolare che assume ovviamente un tono più politico e critico verso la precedente amministrazione di centrodestra - non potrà mai ospitare società o associazioni sportive del territorio, perché i costi di gestione sono così alti che per fruire della struttura chiunque volesse utilizzarlo per fini sportivi non potrà permetterselo.  L'amministrazione di centrodestra presa dalla trance agonistica di costruirlo non ha previsto un regolamento d'utilizzo che riservasse a prezzi calmierati orari d'utilizzo per le società o associazioni sportive del territorio. Quindi non sarà un PalaTerni ma un 'Pala di chi può permetterselo' e sarà più un palaeventi che un palasport. Qualche politico autoreferenziale che gira da 30 anni in città e in regione, non potendo spiegare il macroscopico errore commesso, la gira a caciara affermando che Bandecchi non gestendo più la struttura come promesso ha creato un danno alla città. Di certo con noi la struttura si chiamerà PalaNuovaTerni, perché la nostra politica è migliore e diversa dalla vostra, fallimentare e piena di ruggine".

Al di là della polemica politica, nella migliore delle ipotesi il PalaTerni sarà un impianto dove poter ospitare pochi grandi eventi selezionati (sportivi e non) di un certo rilievo come appunto i Mondiali di scherma paralimpica del 2-8 ottobre o, chissà, siamo nel campo delle ipotesi, le Final Four di basket o pallavolo. Nella peggiore delle ipotesi rischia di tramutarsi in una cattedrale nel deserto, inaccessibile alle piccole, ma pur sempre dignitose, società del territorio. Poi c'è sempre l'ipotesi più suggestiva di un grande gruppo nazionale che porti a Terni una categoria importante (A1 o A2) di basket o pallavolo. Magari per tramite del sindaco e in questo caso anche gestore nonchè sub-concessionario, che ha già anticipato: "Lo gestirò comunque perchè lo abbiamo preso in affitto. Il progetto è sbagliato per lo sport locale, prezzi gestionali troppo alti. Impostazione politica sbagliata. Io farò meglio tutto". In questo caso, ma solo in questo caso, potremmo dire: molto rumore per nulla. Altrimenti si potrà dire soltanto: che grande occasione sprecata!

Il botta e risposta tra l'assessore regionale Melasecche e il sindaco Bandecchi

ALTRI ARTICOLI

CERCA NEL SITO

ULTIME GARE DISPUTATE

Serie C gir.B
25a di campionato, 2/2/2025
Legnago Salus - Ternana 0 - 1
Eccellenza
20a di campionato, 2/2/2025
Pierantonio - Olympia Thyrus 0 - 0
Ellera - Terni F.C. 3 - 1
Narnese - Cannara 1 - 1
Promozione gir. B
20a di campionato, 2/2/2025
Sangemini Sport - Foligno Calcio 0 - 2
San Venanzo - Cerqueto 1 - 2
Petrignano - AMC 98 0 - 1
Ducato Spoleto - Fanello Calcio 1 - 3
Campitello - Todi 3 - 1
Clitunno - Guardea 2 - 0