Un altro ternano si sta facendo onore nel panorama calcistico della serie D. Simone Perotti
inizialmente viene contattato per porre le prime basi per una ristrutturazione del settore giovanile de L'Aquila 1927 e nel mese di dicembre con la decisione da parte della società di riformare l’area tecnica, per poter recuperare posizioni in classifica, viene promosso in prima squadra, nel ruolo di Direttore Sportivo, vista anche la sua passata esperienza alla Sambenedettese calcio (2015-16 vittoria del campionato di serie D girone F). Affiancando così il Tecnico Roberto Cappellacci e dopo una piccola rivoluzione sul mercato di riparazione di dicembre-gennaio, a tre giornate dalla chiusura del campionato, L’Aquila 1927 è risalita in classifica dal sesto al secondo posto, blindando i play off e giocandosi ancora il primo posto con l’FC Campobasso. In squadra anche gli ex rossoverdi Federico Angiulli, centrocampista per una stagione in serie B e Jonathan Alessandro (41 presenze e 3 reti in C1). I buoni risultati da parte del club rossoblù (neo promosso in D) sono sicuramente il risultato di una crescita collettiva, dove il neo DS ha saputo inserirsi nel meccanismo nella maniera giusta.

Simone vogliamo ripercorrere la tua carriera nel mondo calcistico?

"Ho esercitato la professione di Agente FIFA dal 2003 al 2014, per poi avviare la carriera dirigenziale con la Sambenedettese, dove ho ricoperto nel corso di cinque stagioni gli incarichi di consulente di mercato nel vittorioso campionato di Serie D nel 2015-16, di Coordinatore del settore giovanile professionistico (2016-2019) ed infine di responsabile scouting della Prima Squadra (2019-20). Nell'ultimo biennio esperienze in Umbria come responsabile del settore giovanile del Foligno Calcio e nel Lazio come direttore sportivo della BF Sport Rieti. Nella stagione 2022-2023 ho esercitato il di Direttore Organizzativo e Team Manager nell’Asd Giulianova Calcio nel campionato di Eccellenza abruzzese, terminato con il secondo posto e la partecipazione ai play off interregionali. Inoltre nel 2017 ho partecipato al corso di formazione per Team manager presso la Scuola dello Sport del CONI a Roma; nel 2018 ho conseguito l'abilitazione come Collaboratore della Gestione Sportiva LND organizzato dall’Adise presso il Comitato Provinciale di Padova. Mentre nel 2021 mi sono laureato a Coverciano direttore sportivo professionista ad indirizzo tecnico-amministrativo".

Quali sono gli aspetti importanti della società in cui stai lavorando?

"L’Aquila 1927 è una società di prioritaria importanza nel panorama calcistico nazionale, non solo per le sue caratteristiche. Infatti è gestita dai tifosi stessi, con il supporto di tutto il territorio aquilano e non, costituito sia da semplici tifosi, commercianti, imprenditori del territorio e non, con sponsorizzazioni importanti, si tratta di un modello unico in Italia. Per non parlare poi dei progetti futuri, relativi alla ristrutturazione dello stadio Gran Sasso - Italo Acconcia” (progetto già approvato e presentato alla città, con partenza dei lavori nel prossimo mese di giugno). Per non parlare poi delle finalità sportive, etico sociali e commerciali: crowdfunding, campagna di acquisizione quote societarie lanciata nello scorso mese di marzo, per poter raccogliere tramite la cessione delle quote, fondi per progetti di carattere socio–commerciale legati alla società stessa".

Progetti per il futuro?

"L’Aquila, ripeto, è una piazza calcistica di primissimo piano a livello nazionale e spero di continuare a contribuire alla sua crescita, raggiungendo categorie più consone alla città stessa. Inoltre a livello personale spero di continuare a crescere nell’esperienza e nelle varie categorie professionistiche. Allo stesso tempo, essendo legato alla mia città e ai colori rossoverdi, il desiderio più grande resta quello di lavorare un giorno per la Ternana".