Sfida inedita con il Pineto per la Ternana. La squadra di Ignazio Abate, dopo la sconfitta all'esordio con il Pescara, viene da due risultati utili in trasferta (la vittoria a Pontedera e lo 0-0 di Gubbio) e cerca una vittoria che tra le mura amiche manca da quattro mesi. La conferenza stampa del tecnico rossoverde:

I movimenti societari di cui si parla in qualche modo incidono o riuscite a pensare soltanto al campo? "Nel calcio succedono tremila cose incontrollabili ma siamo uomini di campo e tutte le energie devono essere riversate lì. Non entro nella testa dei ragazzi al 100%, alcune cose si percepiscono. I ragazzi ci sono e mi aspetto tanto, quello che ho visto in settimana e cioè che hanno lavorato bene, la squadra è in crescita, dà segnali di convinzione, il gruppo si sta cementando, ogni minima energia deve andare sulla partita. Affrontiamo una squadra imbattuta, che non prende gol ed è molto pericolosa".

La difesa a tre si può riproporre? "Può essere una possibilità, è nelle corde dei giocatori. Nell'aspetto difensivo non sono soddisfatto al 100%, abbiamo ampi margini di miglioramento. Possiamo fare meglio, ci sono giocatori che si sentono meglio a quattro e altri a cinque. L'incastro perfetto lo stiamo cercando, ma avere tante diverse caratteristiche può essere un vantaggio. Chi ci affronta può avere difficoltà a leggerci".

C'è una gerarchia in attacco? "Ho 23 titolari e ogni settimana mi aspetto che mi mettano in grande difficoltà. Con i cinque cambi si può essere decisivi a gara in corsa, mi aspetto molto dai cambi. Rivedendo la partita di Gubbio abbiamo avuto 3-4 occasioni per servire l'attaccante centrale, poi per un motivo o un altro siamo stati fumosi. Andare al centro o sull'esterno dipende dagli avversari, io ai ragazzi dico di tenere la palla e trovare il modo di far uscire fuori la squadra avversaria. Per farlo la squadra deve crescere, ma io ho visto miglioramenti nel cercare di essere padroni del gioco e del nostro destino".

Quattro punti in due trasferte, un bottino soddisfacente? "Ci manca un punto con il Pescara nella prima in casa. Per il resto dobbiamo trovare l'equilibrio. La rosa me lo permette, sono contento dei segnali di crescita a Gubbio e Pontedera dove la squadra ha concesso poco. La palla deve scottare di meno, non avere fretta e sono sicuro che questa squadra ha nelle sue corde di fare bene, divertirsi e vincere in casa una partita davanti ai nostri tifosi che manca da quattro mesi. Quattro mesi senza vittoria non va bene, porta un alone di negatività".

Vuole commentare l'articolo di Repubblica che parla del suo rapporto incrinato con Ibrahimovic? "E' poco importante per l'ambiente Ternana, è una cosa personale. Mi comporto secondo la mia coscienza, sono tranquillo e non ho nulla da aggiungere".